La nutrizione è una cosa assai importante. Questa affermazione quasi banale non è, in realtà, tenuta nella dovuta considerazione. Capita infatti spesso di vedere persone che si nutrono in maniera disordinata, con alimenti eccessivamente calorici o facendo ricorso a prodotti di qualità scadente. Nell’alimentazione dello sportivo la cura deve essere ancora maggiore se possibile e a questo scopo sono state elaborate le piramidi alimentari dello sportivo, la cui struttura grafica ha la funzione di coadiuvare visivamente la scelta dei giusti alimenti per chi pratica abitualmente sport, sia esso professionistico o amatoriale.
In cosa consistono le piramidi alimentari dello sportivo è presto detto. La piramide alimentare della dieta mediterranea, tra le tante elaborate, è la più nota e la più amata dagli sportivi. La piramide presenta una serie di alimenti organizzati ordinatamente. Alla base stanno quelli da consumare con maggior frequenza, quindi primariamente l’acqua, seguita in rapida successione dalla verdura e dalla frutta. Anche i cereali ed i legumi, rivestono una notevole importanza in questa esposizione, li troviamo posizionati subito dopo la frutta e la verdura.
Nel gradino successivo, dal basso verso l’alto, troviamo la carne e i suoi derivati, il pesce, le uova e il latte. Ciò sta a significare, inequivocabilmente, che il consumo di prodotti di origine animale deve essere moderato. Più si sale nella piramide alimentare degli sportivi e minore deve essere la frequenza con cui consumare i cibi in essa contenuti. Al posto d’onore, non a caso, sono posizionati i grassi sia vegetali che animali. Mentre in cima stanno gli zuccheri, da consumarsi solo occasionalmente.Ad ogni gradino della piramide corrisponde l’attività fisica ottimizzata per quei dati alimenti. La piramide infine, indica anche le quantità, codificate in porzioni, da assumere nell’arco della giornata, fatto salvo quegli alimenti il cui consumo deve essere occasionale.
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